Prima giornata caldissima in Arabia Saudita per l'Extreme E 2024. Due sessioni di prove libere hanno intrattenuto i team dalle 9,30 di mattina e fino alle 16 circa con un break per il pranzo. Il percorso di 3268 metri è risultato divertente ma nello stesso tempo insidioso tanto è vero che nella prima tornata di prove è stato istituito un limite di trenta all'ora per il primo passaggio proprio per permettere a tutti di controllare bene una delle prime curve verso sinistra. In mezzo alle montagne ma con un fondo sabbioso che può fare degli scherzi, anche quest'anno il percorso della prima gara stagionale, in Arabia Saudita, mantiene alta l'asticella. Complicato ma non troppo, con qualche trabocchetto che i piloti hanno, appunto, avuto modo già di vedere e scoprire oggi. Al termine delle due tornate di prove Acciona agguanta il miglior tempo, non dopo aver lasciato tutti con il fiato sospeso per almeno due secondi grazie a un numero da funambolo di Fraser McDonnell proprio sulla linea di arrivo.
Le prime prove libere hanno festeggiato il miglior tempo di McLaren, il team completamente rinnovato che quest'anno schiera Mattias Ekstrom e Cristina Gutierrez capaci di staccare un 11'.19"310 un tempo di poco più di due secondi più veloce rispetto a RXR, e quasi dieci sull'ex squadra di Ekstrom, Acciona: terzo tempo e 9"3 di scarto.
Grande perizia da parte dei tanto attesi americani di Legacy Motor Club, Travis Pastrana e Gray Leadbetter che a parte esser retrocessi in ultima posizione per non aver tagliato il traguardo alla fine del quarto giro non se la sono cavata male e hanno, anzi, analizzato il tracciato senza strafare.
Il tempo di ricaricare le batterie - nel vero senso della parola - e la seconda tranche di prove libere è partita, sotto un sole abbacinante.
I primi questa volta a scendere sul circuito sono stati Johan Kristoffersson e Mikaela Kottulinski con la Odyssey 21 di RXR staccando un tempo di 10'.55"143 e dimostrando subito a tutti, nonostante i tempi più bassi, che con il caldo la sabbia era diventata ancora più molle in certi punti del tracciato. Dopo di loro il team di Andretti con una Catie Munnings velocissima e un Timmy Hansen più prudente che chiudeva con soli 4 decimi in più rispetto a RXR. Inutile prendere rischi nelle prove libere, inutile fare danni e collezionare già le fatturine di Sparks che vende i pezzi di ricambio ovviamente alle squadre a suon di migliaia di euro. Ne sanno qualcosa in Veloce dove il giorno dei primi test, praticamente subito, Molly Taylor ha messo la Odyssey sul tetto "dopo neanche 800 metri - raccontava il team manager, Luc Alphand, al suo secondo mandato - e di sicuro siamo stati i più veloci a far staccare la prima fattura dell'anno e del weekend appunto" alla compagnia che costruisce e gestisce i veicoli in gara.
Il secondo a staccare una fatturina è stato Fraser McConnell che con Laia Sanz per Acciona partiva in terza posizione oggi pomeriggio: la catalana gli ha lasciato il mezzo in mano, allo switch con un ottimo parziale e il giamaicano riusciva a mantenerlo saltando però male proprio sull'ultimo jump. Atterrava pesantemente sull'anteriore destro e riusciva per miracolo a tenere dritta la vettura perdendo e spezzando però, in due, il cofano. Così facendo però, garantiva al team spagnolo il primo posto nelle prove libere di oggi pomeriggio - e in tutta la giornata - con un totale di 10'53"933, ben 34 secondi in meno rispetto a stamattina. Da quel momento nessuno si avvicinava e nessuno faceva meglio dei due 10'55". McLaren girava con tempi alti, segno che forse stavano testando qualche set up - alla mattina erano stati i più veloci - chiudendo quarta davanti a Veloce che 'investiva' due bandiere segnaposto sul percorso: una a testa, per Kevin Hansen e Molly Taylor. Venti
secondi di penalità senza i quali avrebbero recuperato comunque una sola posizione. Sun Minimeal, nuovo team, ma piloti già noti, soffriva di una penalità di 15" (senza la quale avrebbe chiuso quarto) rimediata per aver effettuato lo switch in 44"8 invece che in 45". Alla fine della seconda sessione di libere precedeva i novellini: Legacy Motor Club girava prudentemente, chiudendo in 11'42"2 e JBXE con la debuttante in ExE, Dania Akeel, non andava oltre un 11'58".
Domani si comincia di buonora perchè le gare, come sempre, sono tante. Le due manche di qualifica alle 8,30 saudite - 6,30 di mattina in Italia - la prima, e alle nove la seconda; solo 8 vetture in pista, suddivise in due batterie da 4, e seconda batteria di qualifica alle 12,30 e alle 12,40. Poi il via alle gare, alle 16,10 la Redemption Race e a seguire la Gran finale che appunto, si correrà alle 16,32.
Comments