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Immagine del redattoreRedazione

Nasser Al Attiyah ed Edouard Boulanger vincono in Portogallo e conquistano la 1. posizione nel mondiale FIA

105 chilometri per l'ultima tappa e voilà il gioco è fatto. La prima edizione del BP Rally Raid Ultimate Portugal festeggia i suoi vincitori, coloro che scriveranno il loro nome in cima al palmares semmai la gara proseguirà nella sua storia. Adrien Van Beveren si è tolto la soddisfazione di vincere l'ultima tappa della gara, la quinta, ma resta comunque fuori dal podio, in quinta posizione. A vincere il suo compagno di squadra in Honda, Tosha Schareina che gestendo il vantaggio negli ultimi giorni rispetto al suo diretto avversario Sebastian Buhler (Hero), vince la sua prima gara di Mondiale FIM di specialità. Alle sue spalle il tedesco della Hero appunto, a 4'38" con il portoghese Bruno Santos su Husqvarna terzo a 10'27". Antonio Maio su Yamaha è quarto a 14'12" solo trenta secondi più veloce di Van Beveren. Nel Mondiale FIM Ross Branch, Hero, è in testa con 61 punti seguito da Adrien Van Beveren con 40 punti, che precede il compagno di squadra, vincitore della Dakar, fermo a 38 punti.

Ma se nelle moto negli ultimi giorni si è assistito a una gara abbastanza 'tranquilla', fra le quattro ruote ci si è davvero giocati il tutto per tutto fino all'ultimo metro. Su speciali a tratti bagnate, a tratti affogate nelle pozzanghere, a tratti scivolose, secche, e insidiose Nasser Al Attiyah, esattamente come nel suo stile, è partito velocissimo stamattina cercando di non lasciare ai suoi avversari nessuno spazio per tentare di fargli le scarpe. Velocissimo è partito anche Luca Moraes, il brasiliano della Toyota che stamattina alla vigilia della partenza aveva uno svantaggio da Carlos Sainz, e dal podio, di soli 18" e al ventesimo chilometro della ps era già secondo a soli 10" dal qatariota. Dietro di loro Joao Ferreira, secondo assoluto in quel momento, mentre El Matador con la sua Mini contava 43" di svantaggio dal primo.

Quaranta chilometri più tardi Moraes era primo davanti a Ferreira e ad Al Attiyah - tutti racchiusi in un solo secondo - mentre Carlos Sainz era solo ottavo con 1'42" di svantaggio.

Alla fine della tappa il brasiliano, copilotato da Armand Monleon, vinceva chiudendo in un tempo eccezionale di 49'56" - Van Beveren in moto aveva staccato un 48'37" - e mettendosi dietro nell'ordine Nasser Al Attiyah, in ritardo di soli 12", Joao Ferreira a +20" e Nicolas Cavigliasso, migliore dei T3, anche lui su Taurus, a +35". Sebastien Loeb era settimo, terzo T3, a 1'21"e per trovare la Mini JCW di Sainz bisognava scendere fino alla 17. posizione e quei 2'54" di distacco pesano davvero molto.

Il podio della prima edizione della prova portoghese che nei giorni scorsi ha fatto anche una puntatina in Spagna, vede trionfare Nasser Al Attiyah insieme a Edouard Boulanger - seconda gara dei due e seconda vittoria - e in questo modo l'equipaggio dell'Hunter Prodrive zompa in testa alla classifica assoluta di Mondiale. Alle loro spalle nella classifica della terza prova iridata, Joao Ferreira e Felipe Palmeiro, grandi favoriti della vigilia, staccati di 2'49" con la loro Mini JCW e a seguire, sul terzo gradino del podio, Luca Moraes su Toyota a 3'36". Carlos Sainz, per la prima volta insieme ad Alex Haro nell'abitacolo, è quarto a 6'12" e alle sue spalle si attesta Yazeed Al Rajhi con Timo Gottschalk a 17'11. Sesta posizione per il vincitore della Challenger, ex T3, Rokas Baciuska in coppia con Oriol Vidal con i colori della South Racing Can Am che sorride anche per il successo in T4, ottenuto grazie a Joao Monteiro.

Sebastien Loeb e Fabien Lurquin con la Taurus BBR sono ventiduesimi assoluti e 11esimi di Challenger - ma un problema di eccessivo surriscaldamento li aveva fortemente ritardati nei giorni scorsi - mentre la T4, appunto vinta da Monteiro, vede la nostra Rebecca Busi quinta di categoria insieme a Sergio Lafuente su Can Am.

Nella classifica del Mondiale FIA W2RC ora Nasser Al Attiyah ottiene la prima posizione con un totale di 112 punti contro i 100 di Carlos Sainz e le vittorie di speciale pesano non poco sul punteggio visto che ogni posizione a fine tappa conta insieme ai punti della vittoria assoluta per la classifica FIA. Terza posizione per Yazeed Al Rajhi a quota 79 tallonato da Lucas Moraes che conta ben 76 punti. Nella classifica copiloti Edouard Boulanger salta al primo posto con 107 punti contro i 79 del secondo, Timo Gottschalk e i 76 di Lucas Cruz che non occupava il sedile di destra con Sainz in questa gara.

E i team? In testa alla classifica mondiale Toyota Gazoo Racing conta 143 punti contro la Nasser Racing by Prodrive staccata di 23 punti e lontanuccia dalla terza posizione di X-raid Mini JCW Team che di punti ne conta solo 77.

Due le prove ancora in sospeso per le stagioni iridate 2024 FIM e FIA, in Argentina, con il Desafio Ruta 40 a giugno e in Marocco, con il Rally del Marocco in ottobre.

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